Lucia C. Silver

LCS intervista i blogger: Les fleurs du mal

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Continua la rubrica dedicata ai blogger che collaborano con me!

Oggi ho il piacere di presentarvi il blog Les Fleurs du Mal. Grazie ad Alessandra Micheli per aver risposto alle mie domande!

Io: Ciao, Alessandra, il nome del tuo blog rappresenta un forte riferimento a un’opera lirica di Baudelaire, che a suo tempo fu giudicata provocatoria e condannata per oltraggio alla morale. Come mai questa scelta così particolare?

Alessandra: Adoro Baudelaire e trovo che la musicalità dei versi di Les felurs du mal non abbia paragoni. La sua poetica è particolarmente introspettiva e tocca argomenti vasti, come l’ideale, la bellezza, la libertà. E poi la sua poesia l’albatros è quella che mi ha accompagnato nella mia adolescenza, quando invece dei classici divertimenti da ragazzi, preferivo leggere un libro. Un altro motivo è nella sua provocazione: per me la letteratura deve distruggere i muri, abbattere le certezze, scandalizzare il perbenismo e attuare un cambiamento necessario della società ma soprattutto in noi stessi. E i fiori del male sono la rappresentazione di questo concetto: il male a cui si riferiva Baudelaire era la società ottusa e prigioniera di se stessa, gretta e priva di bellezza. La poesia è quel fiore, che per ironia della sorte nasce priorio in queste estreme condizioni di banalità, di noia, di mancanza di ideali appunto il famosissimo Spleen. forse senza lo Spleen il tedio nessun’arte sboccerebbe, chissà… Ma posso assicurare che quella sensazione di Tedio l’ho provata più e più volte e:

“Quando come un coperchio il cielo pesa greve, sull’anima gemente in preda a lunghi affanni”

Davvero un libro è l’unica speranza di salvezza.

Da quante persone è gestito il tuo blog?

In tutto siamo sette più altri collaboratori esterni. Ma a gestirlo sono solo io. Anche se le idee nascondo da un team abbastanza variegato di persone.

Quali sono le rubriche più seguite e come mai, secondo te?

Sicuramente le recensioni. Queste attirano perché sono varie e trattano una miriade di generi e di libri, raccontandoli più che giudicandoli e questo alle persone piace molto, perché avvertono la passione che si cela dietro ogni analisi, la volontà di immergersi totalmente in un libro e riemergere pieno di entusiasmo.

E devo dire con mio sommo stupore anche molti articoli di carattere generale. Il motivo me lo sono chiesta più volte e credo che, in fondo, la gente sia davvero molto curiosa va soltanto stimolata. E magari i nostri articoli riescono a stuzzicare la sete di conoscenza.

Per recensire un libro a cosa fai particolare attenzione durante la lettura?

Al messaggio e ai significati che veicola un testo e ovviamente un autore. Per me sono alla base della genesi di un libro. Senza quello il libro, seppur scritto perfettamente, non assolve la sua funzione di comunicatore.


Sei un blogger e vorresti essere intervistato anche tu da me? Scrivimi a info.luciacsilver@gmail.com


Alessandra Micheli, del blog Les fleurs du mal

Cosa ne pensi delle recensioni negative?

Se sono stroncature non mi piacciono, perché sanno di chiusura definitiva, mentre invece io amo la possibilità poiché credo nella perfettibilità umana. E detesto le offese atte a sottomettere e umiliare l’altro per elevarsi. Chi sa cosa vale non ha bisogno di questo. Chi lo fa è un insicuro che usa la dicitura blogger come un distintivo di riconoscimento Ma non è la definizione che darà voce ai tuoi talenti. sono le scelte più delle nostre doti a dirci chi siamo e scegliere di offendere parla da solo.

Se invece sono delle critiche per aiutare un autore rendere la sua arte più comunicativa e mirata alla perfezione ben vengano. Ma devono essere fatte con cognizione di causa, sempre facendo una sorta di vuoto dentro di se e immergendosi totalmente nel mondo dell’autore e del testo stesso. Non ha senso dire come noi avremmo scritto il testo, ma semmai come il testo può agilmente comunicare al meglio un concetto o la trama riesce a dare più passione o pathos. Anche il quel caso ci vuole tanta competenza e tanta conoscenza. Per questo io raramente do consigli, dovrei prima acquisire le competenze necessarie, ricordarmi le tecniche letterarie e avere una certa esperienza nel giocare con le parole. E per ora non ho ancora questa capacità. Unico mio commento è soltanto relativo al messaggio e al significato, li o c’è o non c’è. Ma il messaggio è facile da scovare.

Consigliaci un libro fra quelli che hanno ricevuto un’ottima recensione sul tuo blog, motivando la scelta.

Ne consiglio quattro (ma ce ne sarebbero molti di più): Michele Palladino con La danza del puparo, Scorpio baby rose di Sergio Duma, Strana Rana di Antonio Lucarini e Una giornata bestiale di Vincenzo Carriero. E aggiungo due donne Giuditta Ross con Alice non è il paese delle meraviglie e Giuditta il paradigma dell’amore di Giada Castigli.

Ho notato che ogni tanto fai anche un video in diretta su Facebook. Di cosa parli?

Principalmente faccio approfondimenti sui libri, magari espondendo alcuni dettagli che non ho potuto scrivere nella recensione per un problema di spazio. Ultimamente mi soffermo su alcune domande che mi rivolgono autori e lettori riguardanti il mondo della letteratura, dei blog e dell’editoria.

Grazie per l’intervista e per la collaborazione!

Ecco dove potete trovare Alessandra e il suo blog Les fleurs du mal:
Blog: https://lesfleursdumal2016.wordpress.com/
Facebook: https://www.facebook.com/fioridelmaleblog/


Ti è piaciuta l’intervista?

Se sei un blogger e vorresti essere intervistato da me, scrivimi a info.luciacsilver@gmail.com

Se sei un autore… beh, ti ho reso la vita un po’ più facile con queste interviste, ammettilo! In ogni caso, se desideri che io promuova il tuo libro tramite i miei canali e le mie collaborazioni, contattami. L’indirizzo email è sempre quello: info.luciacsilver@gmail.com


 

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