Le vacanze estive si avvicinano sempre di più, ma io e i blogger con cui collaboro siamo più attivi che mai. Ecco, dunque, l’intervista del mese di giugno!
A farmi compagnia c’è Stella Pagani, del blog Feel the book.
Io: Stella Pagani, ti ringrazio per aver risposto alle mie domande!
Stella: Grazie a te, Lucia, per questa splendida opportunità! 🙂
Da dove nasce il nome del tuo blog?
Feel the book è inteso come “assaporare un libro nelle sue mille sfumature, lasciandosi catturare dal vortice immaginifico ed emotivo che riesce a suscitare”. Quindi, alla base della scelta del nome, ci sono passione e sentimento per tutto ciò che ruota attorno alla lettura.
Da quante persone è gestito?
Dunque, siamo in parecchi, anche perché Feel ha diverse sezioni. Ci occupiamo di recensire, fare anteprime e blogtour per tre macro-aree di riferimento: “Feel Italia” che riguarda tutti i libri non MM; “Feel the Rainbow Love” che, come si intuisce dal nome, si occupa di romanzi MM; “Emozioni in lingua inglese” che si occupa dei libri in lingua, inediti in Italia. Abbiamo poi la sezione “Quando Esce” e quella “Interviste e News letterarie” e ci sono anche diverse pagine tematiche, pertanto, per quello che attiene alla gestione “dietro le quinte” abbiamo almeno una decina di persone tra chi carica le recensioni sul sito, chi risponde alle email, chi si occupa di segnalare le uscite, chi fa la grafica etc. etc.
E, naturalmente, c’è il nostro preziosissimo team di collaboratori, senza il quale non potremmo fare nulla, ma davvero nulla, ed è composto da persone che leggono e recensiscono i romanzi e che si occupano dell’editing delle recensioni.
Quali sono le rubriche più seguite e come mai, secondo te?
Dai dati di Google Analytics, abbiamo in pole position la pagina “Anteprime Italia” che tratta tutte le segnalazioni di uscita e le cover reveal dei romanzi non MM. Di sicuro ha un grande seguito perché copre un’enorme fetta del mercato editoriale, con libri sia editi da case editrici sia in autopubblicazione.
Al secondo posto c’è il “Quando Esce”, indispensabile per conoscere quali sono i romanzi di prossima uscita.
Al terzo posto abbiamo le recensioni MM, un dato, questo, che conferma quanto il genere stia andando molto forte, ultimamente, e quanto la fetta di lettrici (perlopiù è il pubblico femminile che acquista questi romanzi) sia andata via via aumentando.
Per recensire un libro a cosa fai particolare attenzione durante la lettura?
Ai seguenti aspetti e non in ordine di importanza: emozioni che mi suscita; correttezza linguistica-sintattica-semantica; gestione scenica e approfondimento piscologico dei personaggi.
Nonostante la mia professione o, forse, proprio per questo motivo (sono consulente editoriale e mi occupo principalmente di editing) non sono di sicuro “fiscale”. Se un libro mi cattura, mi fa sognare e mi fa desiderare di essere lì – dove si svolgono gli eventi e con i personaggi – non ho particolari problemi con i refusi, a meno che non siano “a tonnellate”, ovvio; posso perdonare anche qualche errore grammaticale, così come delle ingenuità nella costruzione scenica e nella gestione della trama. Per contro, però, costanti mancanze nella gestione scenica, errori grammaticali gravi e/o ripetuti, personaggi che hanno lo spessore di un ghiacciolo sciolto e dialoghi non consoni alla situazione o non realistici – mi è capitato di leggere di uomini di trentacinque anni o più che parlavano, agivano e pensavano come adolescenti femmine! – ecco, tutto questo mi irrita e parecchio.
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Cosa ne pensi delle recensioni negative?
Credo che le recensioni negative, motivate e ben argomentate, siano uno degli strumenti più utili per la crescita di un autore e per aiutare il lettore a districarsi nella scelta.
In un libro ci sono aspetti assolutamente oggettivi o, per meglio dire, oggettivabili, che sono più o meno quelli indicati nella risposta precedente. Ecco, a mio avviso, se si vuole recensire in modo intellettualmente onesto, bisognerebbe porre attenzione su questi elementi, non lasciandosi guidare, nella valutazione critica, solo dall’entusiasmo che un libro può suscitare o non suscitare e che rientra nel “gusto personale”. Dare un voto negativo soltanto perché un romanzo non è piaciuto, quando magari tutti gli aspetti oggettivabili sono sufficientemente approfonditi/corretti, non credo sia giusto. Così come non è giusto dare un voto altissimo se ci sono delle criticità più che evidenti. Nell’uno e nell’altro caso non si fa il bene dell’autore e non si aiuta di certo il lettore.
Consigliaci un libro fra quelli che hanno ricevuto un’ottima recensione sul tuo blog, motivando la scelta.
OMG! Mi stai dando una responsabilità enorme… ;P
Dunque, te ne cito almeno due, uno FM e l’altro MM, per par condicio, e ti motivo la scelta con le parole delle mie collaboratrici, visto che li hanno recensiti loro.
Il primo libro è “Mio assoluto amore” di Gabriel Tallent per cui abbiamo fatto persino una doppia recensione. Secondo Ashlyn va letto perché è intenso, travolgente ed è come un proiettile dritto al cuore: ti stende. Secondo Donatella va letto perché costringe il lettore in una morsa emotiva, perché lo libera, infine, lasciandogli una sensazione di catarsi interiore, per lo stile originale e innovativo dell’autore, che rende le parole assimilabili a una sequenza di fotogrammi.
L’altro libro è un MM, “Nel bel mezzo del nulla” di Roan Parrish, e Franlu lo consiglia perché affronta temi, come l’emarginazione, il rifiuto da parte della famiglia e la solitudine, in modo semplice e allo stesso tempo profondo. È un romanzo che ti spinge a guardarti dentro o, almeno, a farti delle domande. Infine, è genuino e fresco, una storia che potrebbe essere banale, ma con personaggi caratterizzati così bene da diventare speciale.
Feel the Book ha più pagine Facebook e un gruppo molto seguito. Come mai la scelta di dividere le pagine Facebook in base ai generi?
È stata una scelta del tutto naturale, per via delle passioni che hanno unito un gruppo di persone eterogeneo. Alla base, però, c’è stata la volontà di creare uno spazio per tutti, un contenitore di condivisione e di aggregazione, nonché di divertimento, che fosse, allo stesso tempo, facilmente fruibile da un bacino di utenza molto ampio.
E ora a te la parola, cosa vorresti aggiungere o comunicare a chi ci legge in questo momento?
Leggete per sognare, sognate per credere e, soprattutto, credete che le cose belle possano davvero avverarsi nella vita. 🙂
Grazie per l’intervista e per la collaborazione!
Ancora grazie a te, di cuore, e un grazie a tutti i tuoi lettori! 🙂
Ecco dove potete trovare Feel the book:
Blog: https://www.feelthebook.com
Pagine FB Italia: https://www.facebook.com/feelthebookItalia
Pagina FB MM: https://www.facebook.com/FeeltheRainbowLove
Pagina libri in lingua: https://www.facebook.com/FeelTheBook
Ti è piaciuta l’intervista?
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Se sei un autore… beh, ti ho reso la vita un po’ più facile con queste interviste, ammettilo! In ogni caso, se desideri che io promuova il tuo libro tramite i miei canali e le mie collaborazioni, contattami. L’indirizzo email è sempre quello: info@luciacsilver.com