Lucia C. Silver

Perché il mio libro non vende? Diamo un’occhiata al libro “Sex toys e mucho amor”, di Manuela Chiarottino

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(Tutti gli articoli precedenti di questa rubrica sono elencati QUI)

Oggi analizzeremo il libro di Manuela Chiarottino: “Sex toys e mucho amor”.

“Sex toys e mucho amore”: dati

Questa la cover:

Questa la quarta di copertina:

“Serena è la classica ragazza della porta accanto, che vedi raramente, che si intabarra in casa, sommersa di libri e circondata di miagolii indistinti. A differenza della dolce fanciulla acqua e sapone che immagini, però, Serena nasconde un’identità segreta: la scrittrice di racconti erotici. Sotto le mentite spoglie di una semplice giornalista, infatti, Serena trascorre ore al computer a elaborare torride relazioni d’amore, da cui talvolta la sua vicina prende spunto per rendere pepato un matrimonio in disuso. Ma non crediate che sia tutta rose e fiori, la sua vita… Con una storia fallimentare alle spalle che non vuole neanche ricordare di striscio, infatti, Serena è perennemente in bolletta e trovare un lavoro stabile è ciò che la pungola da mattina a sera. L’unica cosa che la fa desistere dallo strangolare qualcuno è la presenza di Flor, la sua migliore amica, ma la disperazione è alle porte e Serena non sa più dove sbattere la testa. Almeno finché Alejandro, il cugino di Flor, non piomba a Torino per delle vacanze e non travolge la sua vita a ritmo di tango e sguardi calienti, tocchi sensuali e allusioni per niente velate. Con un’allegria insospettabile, lo spagnolo irrompe nella sua vita e segna il via a un domino di novità che Serena non si sarebbe neanche lontanamente sognata… o forse sì? Dall’autrice di Ancora prima di Incontrarti e Un perfetto vestito portafortuna, una storia frizzante, allegra, hot. Perché se è vero che l’amore riscalda i cuori, nel frattempo un sex toy può aiutare!”

Queste le categorie in cui è inserito:

Romanzi rosa, letteratura e narrativa.

Questo il link:

 

Perché questo romanzo non vende? Analizziamolo

Partiamo da un dato di fatto: il chick-lit ha molti meno lettori del normalissimo romance. È una sottocategoria del romance che riguarda una fascia di lettori già da sé piuttosto ristretta. Aggiungiamo pure il fatto che sia molto difficile scrivere un ottimo chick-lit senza scadere in battute banali e forzate. Se ora concludiamo la premessa riconoscendo di trovarci davanti a un romanzo che non è stato scritto dalla Kinsella, ma da un’autrice emergente, sconosciuta al grande pubblico, il quadro è già quasi completo.

Ma passiamo alla nostra solita analisi, perché anche lì ho qualcosa da dire.

La cover

La cover mi fa subito pensare di trovarmi davanti a un chick-lit, non ci sono dubbi. Basti andare a guardare le cover della Kinsella e un paio di quelle della Fielding.  La cover di “Sex toys e mucho amor” richiama proprio lo stile della prima autrice. Direi che il primo passo è stato fatto, so a cosa vado incontro e ho deciso di leggere la quarta di copertina.

La quarta di copertina

Il problema, infatti, nasce proprio a questo punto.

Trovo la prima parte troppo  lunga e il nome “Serena” ripetuto spesso.  Se non mi fossi sforzata di leggerla fino in fondo, non avrei fatto in tempo a scoprire l’arrivo del personaggio maschile e di ciò che movimenta in effetti la vita della protagonista.

Lavorerei un bel po’ sulla quarta. Sfoltirei e aggiungerei qualche battuta frizzante per far capire subito lo stile del romanzo. Gestirei meglio gli a capo. Così com’è non mi convince, ci sono frasi che andrebbero riscritte e ripetizioni che andrebbero evitate.

La quarta, insomma, va resa più intrigante, deve convincere il lettore che leggendo il libro si divertirà.

 

Tornando alle categorie, un consiglio che posso dare è di aggiungere, alle due già presenti, anche la categoria “humor”. In questo modo tutto indicherà in una direzione e chi acquisterà il libro saprà già in anticipo davanti a che tipo di storia si troverà.

Consigli per l’autrice

Tre sono i consigli che vorrei dare all’autrice:

  1. riscrivere la quarta come indicato sopra;
  2. aggiungere la categoria “humor”;
  3. le suggerirei anche di aumentare un pochino il prezzo. Siamo davanti a un romanzo breve, forse 0,99 € è troppo poco.

La vostra opinione è richiesta

Siate sinceri ma mai offensivi. Usate toni garbati.

Cosa ne pensate di quanto detto in questa analisi? Avete qualcosa da aggiungere?

Comprereste questo libro? Perché sì? Perché no? Ovviamente mi rivolgo ai lettori di romance chick-lit. Un lettore che non ama il genere è chiaro che non lo comprerebbe.

Dite la vostra, anche per questa settimana io ho detto la mia e spero di essere stata utile a Manuela.

Mercoledì prossimo daremo un’occhiata al libro di Arianna Ciancaleoni.

 

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